L’ascolto è l’elemento principale su cui si fonda il teatro. L’attore ascolta sé stesso, il proprio corpo, la propria voce, la propria interiorità. L’attore ascolta l’altro, non solo il compagno sulla scena, ma il vicino di posto sul bus, la propria mamma, il proprio papà, il tecnico dietro le quinte. L’attore ascolta lo spazio, percepisce le distanze, le profondità, riconosce la propria posizione nello spazio, la prossimità dell’altro, la vibrazione delle assi sotto il peso del suo corpo. Infine l’attore ascolta il testo; non esiste altro modo di recitare che non parta dalla comprensione di ciò che si intende tradurre sulla scena. 

  • Biomeccanica teatrale
  • Laboratorio di teatro per bambini

 

Il laboratorio ha lo scopo di introdurre i bambini a questo tipo di ascolto, e lo fa attraverso il gioco. 

L’immaginazione, la creatività, la capacità analitica, la propriocezone, la biomeccanica del proprio corpo, la relazione con l’altro verranno sollecitate attraverso il gioco e il divertimento.

 

  • Laboratorio di recitazione e teatro per adulti
  • Teatro Danza

 

L’attore è colui che agisce, e l’azione scenica è il risultato di un costante allenamento. L’attore allena il corpo, l’emotività, l’intelletto, l’ascolto. Questo costante training ha un unico scopo; acquisire abbastanza fiducia nei propri strumenti da potersi permettere di essere stupido. La stupidità è il super potere dell’attore. È stupido colui che si lascia stupire: dalle circostanze, dalla propria postura, dal tono della voce del compagno e chissà da cos’altro ancora. Dopo ore, giorni, mesi passati ad allenare il corpo, a studiare il testo, ad ascoltare lo spazio, a relazionarsi con l’altro, arriva il momento di abbandonare tutto e lasciarsi stupire. 

Il laboratorio ha lo scopo di permettere agli attori di esplorare le possibilità del proprio corpo, della propria voce, dello spazio, della propria immaginazione e della relazione con l’altro attraverso un training specifico che comprenderà elementi di biomeccanica teatrale e giochi di “immedesimazione”. Con l’obiettivo di stupirci insieme.

Percorso formativo: 1 incontri settimanale