LE ORIGINI
Alla fine degli anni ’50 la struttura con le sue ardite architetture apre le porte alla cittadinanza ed il “Nuovo cinema paradiso” non è più tale ma cede il passo alla modernità e diventa figlio del suo tempo dotato di tecnologie sempre più sofisticate non perdendo però il suo antico ed eterno significato: quello di regalare l’emozione del momento e rimanere pregno di vissuto oggi, ancora più di ieri attraversato com’è dal susseguirsi delle generazioni.
LA STORIA
“Via col vento”, “Cristo si è fermato a Eboli”, “Il tempo delle mele”, “La vita è bella” tra i titoli storici passati in questa sala che creavano file lungo Via Due Torri, le innumerevoli rassegne tematiche, i registi e gli attori, come ad esempio Pupi Avati, Michele Placido, Rocco Papaleo, Gabriele Salvatores, Sergio Rubini, Giovanna Mezzogiorno, Emilio Solfrizzi, Paolo Briguglia che hanno presentato le prime dei propri film o sono stati ospiti per retrospettive a loro dedicate.
Ma anche il palco, con le sue annuali stagioni teatrali è stato calcato da tanti nomi importanti nel panorama nazionale ed internazionale: Edoardo e Peppino De Filippo con i rispettivi figli Luca e Luigi, Giorgio Albertazzi, Walter Chiari, Carmelo Bene, Gino Bramieri, Vittorio Gasmann, Arturo Brachetti, Paola Borboni, Oreste Lionello, Giobbe Covatta, Enzo Iacchett; anche tanta musica dal vivo: Ennio Morricone, Pino Daniele, Le Orme, Pooh, Eugenio Finardi, Nuova Compagnia di Canto Popolare, Roberto Murolo Pino Mango, Mike Stern, Dizzy Gillespie, per citarne alcuni tra i più noti; ancora la danza con la presenza di Carla Fracci, I Momix e le scuole di danza di Potenza, e poi le stagioni di Lirica e le tante edizioni del Premio Universum, gli innumerevoli incontri con i più autorevoli esponenti politici; e perché non ricordarsi delle selezioni di Arezzo Wave e delle feste e dei mitici veglioni con il cinema trasformato in una innovativa discoteca. Potrebbe essere questo il suo prossimo futuro?